martedì 27 novembre 2012

Forse sta nascendo una nuova passione...

... cucina e pasticceria!
Domenica abbiamo avuto 15 persone a pranzo 
- sì, lo so che sembrano tante, si tratta di amici di famiglia che non erano potuti venire alla laurea - laurearsi alle 9.30 del mattino di un giorno feriale a 150 km da casa tende ad essere impegnativo per chi lavora -
quindi la casa è stata in fermento! Anche perché viviamo in un appartamento, far sedere 15 persone ha reso il nostro soggiorno un vero tetris!
Il menù è stato diviso equamente, a me sono toccati antipasti e dessert, mentre i miei si sono occupati dei piatti forti.

Visto che ho iniziato il corso di cucina, gli ospiti si sono presentati con dei regali utilissimi, che mi hanno lasciato senza fiato! Una frusta, una spatola e un cucchiaio in silicone, uno stampo sempre in silicone per i minimuffin, una tortiera con anche il fondo da ciambella, uno stampo da crostata con il fondo rimuovibile, dei misurini in silicone estraibili, una specie di sac à poche rotondo in silicone, un porta torta... insomma, devo mettermi in movimento!

Sono alla ricerca di una ricetta da colazione, una torta semplice senza troppi grassi per iniziare la giornata, voi che dite?

Intanto mi sa che domani provo a fare i kanelbullar, sento la mancanza della Svezia!

martedì 20 novembre 2012

3P Post: Pranzo, Planetaria, Punto Croce!

E' con profonda soddisfazione che vi racconto del pranzo di domenica. E' andato tutto bene, le ragazze hanno mangiato, mi hanno chiesto la ricetta del pane e dei twister alla pancetta, si è addensata la crema al cioccolato bianco quindi sono riuscita a preparare le crostatine!

Al termine del pranzo mi hanno dato il regalo della laurea, anzi, i regali! Data la mia recente passione per la cucina, mi hanno regalato:

  • un sac-à-poche;
  • una marisa (detta anche leccabordi, a me mancava);
  • dei tagliabiscotti;
  • una crepiera; 

  • un robot da cucina, splendido! E' della Kenwood, linea Prospero. Ha anche il frullatore, il tritatutto e lo spremiagrumi. Ora posso veramente sbizzarrirmi! Mi hanno detto che si può definire una planetaria, che sia vero? Io immaginavo come planetaria l'Artisan della Kitchenaid, però anche il mio impasta. Che sia tutta una questione di marketing? In ogni caso io ne sono felicissima. 

Per restare in tema culinario, vi passo la ricetta di Lorraine Pascale dei Bacon and Cheddar Straws, secondo me è quella che è piaciuta più di tutte. E' stato papà a suggerirmi di farla, l'avevamo vista durante un suo programma su Gambero Rosso Channel ed era davvero invitante.
A questo link trovate la versione originale, io ve la traduco. Ho usato della pasta sfoglia già pronta, l'ideale sarebbe quella rettangolare, però io ho usato la rotonda e reso le spirali più corte. La si spennella di senape, poi cheddar (io ho usato il grana) e del pepe. Poi si stende la pancetta in modo orizzontale, lasciando un pochino di spazio tra una riga e l'altra, per andare meglio a tagliarla. La si taglia appunto in strisce che vanno arrotolate poi a spirale per 4 o 5 volte. Le spirali vanno lasciate riposare in frigo 20 minuti, poi si spennellano con dell'uovo sbattuto e si infilano in forno a 200 gradi per 15-20 minuti. 
Io uso un forno un po' vecchiotto, non c'è più l'indicazione dei gradi, quindi vado ad occhio.

Inoltre, vi lascio la foto dei miei progressi con il SAL Calories. Oggi al mercato ho comprato la matassina 640 che mi mancava, anzi ho trovato l'equivalente Anchor, spero non cambi molto la sfumatura. Sarà che ho comprato le matassine precedenti su eBay a prezzo scontato (41 centesimi la matassina), ma spendere € 1,60 per una matassina sola mi è un po' seccato. Devo programmare i miei prossimi ricami, in modo da acquistare ancora a "stock". 
Anzi, forse dovrei programmare i ricami in modo da usare tutte le matassine che ho a casa? Le mie finanze mi ringrazierebbero. 

Scusate la scarsa qualità, ho scattato una foto con il cellulare. :)


sabato 17 novembre 2012

Il mio primo Premio e variazioni sul menù!

Che emozione! 
A conferirmelo è stata Daniela, del blog Le Coin des Libellules, che ringrazio tantissimo! :) 



Queste sono le regole:


1) essere regolarmente aggiornato;2) mostrare la passione autentica del blogger per l'argomento di cui scrive;3) favorire la condivisione e la partecipazione attiva dei lettori;4) offrire contenuti ed informazioni utili ed originali;5) non essere infarcito di troppa pubblicità.

So di non essere sempre precisissima negli aggiornamenti, però ci sto lavorando. 
Sono nuova nella blogosfera, ancora non conosco molti blog con pochi iscritti, quindi per ora passo, non vi indico nuovi nomi. Mi farò un punto d'onore, però, a segnalarvi i blog interessanti che capiteranno sul mio cammino. 

Per ora vi anticipo che il menù di domani ha subito un paio di variazioni. Ho provato a cucinare i blinis, che assomigliano a dei piccoli pancake. Mi sono piaciuti, devo dire, ma non credo siano adatti allo stile di pranzo di domani. Anche sul piano dei dolci c'è stato qualche intoppo: non mi viene la pasta frolla! Maledizione, so che è la pasta più facile da fare, però le mie tartellette sono brutte, brutte brutte! Ho pensato, tanto le copro con la crema al cioccolato bianco. Devo aver avuto degli influssi negativi in corpo, perché non mi si addensa nemmeno la crema. 
Che depressione. Per la prima volta avevo pure comprato la bacca di vaniglia, alla gloriosa cifra di € 3 (solo a me sembra un'esagerazione?). Meno male che oggi ho pensato di buttare su due strudel alle mele, che senza rifletterci troppo sono venuti bene. Alla peggio utilizzerò la crema che non si addensa come salsa di accompagnamento allo strudel (400 ml di panna e 350 gr di cioccolato bianco, mi rifiuto di gettarla!), e mangerò le tartellette per colazione.

Ora scappo, domani mattina devo alzarmi presto per fare il pain d'epi, i muffin e le spirali alla pancetta. Se riesco documenterò il tutto con delle foto! (questo se l'isteria non prenderà possesso della mia mente, cosa alquanto probabile)

giovedì 15 novembre 2012

Decisamente... incoerente!

Ho iniziato questo blog proponendomi di prendere la vita con calma, un passo per volta. 

Domenica per la prima volta farò la padrona di casa per un pranzo.

Con 12 invitati.

Cucinerò io. 

...

E' palese che c'è qualcosa che non va nella mia pratica. 

Da tre giorni organizzo il menù, che alla fine comprende 4 antipasti, un risotto, due arrosti, due dolci. So che gli antipasti sembrano molti, ma ehi, sono venenziana, praticamente più che antipasti saranno i cicchetti per lo spritz! Che poi, sto maledetto finger food... 

In ogni caso vi sottopongo il menù, così vediamo se suona bene.

Antipasti:
- mini croissant salati profumati al sesamo (brioscine ripiene di prosciutto e philadelphia, fatte arrotolando la pasta sfoglia già pronta)
- muffin pomodori secchi e prosciutto
- blinis al prosciutto crudo (perché quando ho visto il costo del salmone per 12 persone mi è preso un coccolone)
- twister alla pancetta (Lorraine Pascale docet)

Primo:
- risotto salsiccia e radicchio

Secondi e contorni:
- arrosto di vitello
- arrosto di faraona ripieno (comprati preparati dal macellaio, li cuocerò a casa)
- patate al forno
- insalata

Dolci:
- strudel di mele
- tartellette al cioccolato bianco

Ora, l'obiettivo fondamentale è preparare il più possibile sabato pomeriggio, tipo l'arrosto, la base per il risotto, il guscio delle tartellette, e tenermi le cose da forno "sfiziose" per la domenica. Mi piacerebbe preparare pure il pane, ma temo di fare troppe cose. 

Che dite, sembra fattibile?

(Magari mi alzo alle sei...)


sabato 10 novembre 2012

Per il poter conferitomi dal Magnifico Rettore...

... la sottoscritta si è laureata. 
Ecco spiegata la mia latitanza in questi giorni. 
Sono molto contenta, ci ho messo un po' però ora ho chiuso anche questo capitolo. 
Ora devo cercare di rendere il mio curriculum super appetibile per le aziende (anche se mi sa che più che la laurea saranno le parole "sono in mobilità" a risultare interessanti), altrimenti mi tocca andare al risparmio per i regali di Natale. 
Oppure sarà l'anno giusto per i regali homemade? Intanto ho comprato i sacchettini per i biscotti, e ho ancora 70 metri praticamente di nastro rosso che ho avanzato dal confezionamento delle bomboniere. 
Piano piano procedo anche con il Sal Calories, sono arrivata alla glassa della torta, però mi sono accorta che mi manca un colore, il 640, quindi devo rimandare il punto scritto. 
Appena avrò finito il piatto posterò una foto!

Anzi, quasi quasi vado a farmi un giro tra i vostri blog e poi a crocettare almeno un po'!

sabato 3 novembre 2012

Ah, il potere terapeutico della cucina!

Nella mia isteria da pre-ciclo e pre-tesi e generalmente del mio essere vergine ascendente bilancia, sono soggetta a cambi repentini di umore. C'è un'attività che però mi riporta ad accettabili livelli di tranquillità, la cucina. 
Si tratta di una cosa che ho scoperto di recente, la cuoca creativa in famiglia è mia sorella, io invece ho bisogno di una ricetta da seguire. 
Oggi ho deciso di provare un classico della cucina italiana, il ragù. Che poi, quale ragù? Ogni famiglia lo fa diverso, chi ci aggiunge i pelati, chi solo il concentrato di pomodoro. Insomma, adesso è lì nella pentola di rame che sobbolle. Il colore sembra quello giusto, vedremo come procederà. 
A pranzo il Cracco di famiglia sarà il suo giudizio, poi vi farò sapere. 

Ps. ho tritato sedano-carota-cipolla con il mixer, mi è venuta un po' di acquetta, che sia normale? :)

mercoledì 31 ottobre 2012

Vigilia, SAL Calories e mancamenti

Le parole del titolo riassumono perfettamente questi due giorni trascorsi. Non so se sia l'autunno, lo stress della tesi o cosa, ma sono profondamente instupidita. Ieri pomeriggio dovevo accompagnare mia nonna dal dottore e portarle un vaso, e solo dopo aver guidato per 20 minuti ed essere arrivata davanti allo studio medico mi sono accorta di aver dimenticato sia il vaso sia le certe da mostrare al dottore. Ottimo direi!
Stamattina quindi altro giro altra corsa! 

Però c'è stato il lato positivo, mi sono fermata in pescheria, visto che oggi è vigilia e si usa mangiare pesce. Mamma lavorava in orario pasti, quindi la responsabilità del pranzo e della cena a quel pover'uomo di mio papà era sulle mie spalle. Considerando poi che ha meno di un'ora di pausa pranzo i tempi vanno controllati al minuto preciso. A pranzo quindi calamari ripieni. Ricetta discreta, anche se secondo me troppo pesante (va bene che me l'ha detto Giallo Zafferano, ma sul serio tutto quel pane e due uova?). In ogni caso i calamari hanno retto la cottura, e non si presentavano neanche malaccio.
A cena però mi sono riscattata. Orata al forno su letto di patate. Sarà che abito al mare, quindi il pesce ai ferri è abbastanza presente nella nostra alimentazione, ma avere un pesce intero sul piatto mi dà molta più soddisfazione dei piatti sfilettati o variamente preparati. Persino papà è rimasto piacevolmente sorpreso! Che poi, si trattava di orate da allevamento, non enormi, costano pure meno dei calamari, e le ho cotte nel forno della stufa a legna. Quindi doppio risparmio, un piatto relativamente economico (due orate mi sono costate intorno ai 4 €) e senza dispersione energetica perché la stufa riscalda casa.

Nelle pause della tesi sono andata un pochino avanti con il SAL Calories, mi piacerebbe concluderlo in tempo per l'ultima tappa il mese prossimo, ma non so quanto fattibile sia!